Home

Crediti

Siti Utili

Ringraziamenti

<< gente di colma ieri

 

 

Rino Fara

 

 

RINO FARA  (8 luglio 1931 - 30 novembre 2006) - Biografia del figlio Massimo


Nato a Rosignano Monferrato, ove ha trascorso tutta la sua vita, sposò il 16 settembre 1961 Rosanna Ferrarsi. Dal matrimonio nacquero Massimo ed Antonella.
In gioventù lavorò per alcuni anni alla Barbero Cementi per poi dedicarsi completamente all’agricoltura. Nei mesi invernali lavorava alla Distilleria di Rosignano con la mansione di distillatore a vapore. Oltre alla cura per la sua terra si dedicava anche a lavori agricoli per conto terzi.
Ha anche lavorato alla coltivazione dei funghi champignon che si producevano nelle cave di pietra da cantoni ormai abbandonate, trasportando il letame di cavallo (necessario al substrato di semina dei funghi) con il suo primo motocoltivatori Pasquali.
Nonostante la prematura perdita della moglie Rosanna, seppe reagire e dedicarsi alla sua famiglia crescendo i figli e continuando a lavorare si può dire fino all’ultimo giorno, attorniato da tre nipotine.

 

Rino Fara e la piccola Beatrice
 

RICORDO DI RINO - Orazione funebre di Damaso Caprioglio

 

Oggi la nostra piccola ma grande famiglia della Colma ha perso, con il caro Rino, un proprio grande figlio. Rino è stato un esempio silenzioso, forse, ma importante nella nostra comunità.

Come dice San Paolo bisogna saper testimoniare il vangelo, cioè renderlo operante, per essere un vero cristiano. Rino l'ha saputo testimoniare nel corso di tutta la sua vita, prima con la sua grande operosità nel lavoro duro e faticoso per il variare delle stagioni e delle coltivazioni, poi sapendo essere marito e padre premuroso, instancabile nell'educare e aiutare i figli a crescere, nel coltivare i più sani principi etici e religiosi, nel rispettare le vere radici che deve possedere una famiglia e ancora, come fratello, insostituibile nel momento del dolore e della prova che colpì giovanissima la sorella, dando a lei grande aiuto materiale, ma anche morale e spirituale.

Nella maturità seppe poi essere nonno tenero e affettuoso verso i nipoti. Seppe donare amicizia pronta e disinteressata a tutti i componenti della nostra comunità donando, per la conduzione della campagna, suggerimenti preziosi frutto di tanti decenni di lavoro e di osservazioni che la sua intelligenza sapeva cogliere.

Fu un grande uomo, retto e onesto, dedicò alla sua amata terra tutto il tempo disponibile per coltivarla, migliorarla e renderla sempre più rigogliosa.

 Seppe reagire di fronte alle tante avversità che trovò nel proprio lungo cammino: sia alle calamità naturali, grandine, siccità o periodi troppo piovosi che distruggevano i raccolti frutto di un intero anno di lavoro, ritrovando coraggio e forza di reagire caparbiamente con un nuovo duro lavoro per preparare i raccolti dell'anno seguente, sia di fronte a ben più gravi e dolorose prove quale la perdita della sua amatissima e ancor giovane Rosanna, ripetendo al Signore Fiat voluntas tua - sia fatta la tua volontà - e riversando ancor più energia sui propri figli.

 

Rino Fara (a destra) durante la vendemmia

Fu l'amico di sempre dall'infanzia a oggi, ma è stato soprattutto in questi ultimi 15 anni che ho potuto godere della sua preziosa e insostituibile opera di amico e consigliere. I latini dicevano Vera scientia est celare scientia, la vera saggezza e sapienza è saperla nascondere. Dietro la propria semplicità e riservatezza Rino nascondeva un grande spirito di osservazione, un'intelligenza particolare, non solo per le coltivazioni e la cura della campagna, ma anche per tanti altri problemi per i quali sapeva trovare consigli saggi e preziosi. Tutto sempre con grande umiltà, la parola "umiltà" deriva da humus, che significa terra.

Rino aveva numerose qualità: la freschezza, la genuinità, la semplicità, la spontaneità, l'onestà e la limpidezza. Sono certo che oggi il Signore gli ha affidato la cura di una nuova vigna, quella del vino spirituale ed eterno, lassù, nel sabato senza tramonto, quale premio per il suo ben operare.

E noi possiamo dire con Sant'Agostino: "Quelli che amiamo ma che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono sempre e dovunque con noi".

Caro Rino il tuo spirito sarà sempre con noi.

Colma - Cappella di S. Bartolomeo - 2 Dicembre 2006

Il tuo vecchio e affezionato amico Damaso

<< personaggi