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Nanni Caprioglio

 

 

 

Ricordo di Damaso Caprioglio


La Colma 25 aprile 2015


Addio… ...... Sindaco Buono!!

Caro Nanni,
Ci hai lasciati salutandoci con serenità, sapendo che il Padre Ti aveva già spalancato la sua porta del cielo per accoglierti nel suo regno.
Ancora una volta hai voluto donarci un gesto di semplicità, di affetto, di umiltà, una grande lezione di vita!
Grazie Nanni per quanto hai saputo, anzi voluto e desiderato fare per la tua terra natale.
Una stretta parentela ci lega:
I nostri nonni sono nati entrambi in quella bella Cascina, la Lucchina ,adagiata ai piedi del castello di San Bartolomeo, prospiciente il più bel panorama dei colli e delle rocche monferrini, e dove entrambi trascorrevamo ore spensierate d'infanzia nell'aperta campagna e poi di gioventù a provare i primi motorini ed i go-kart. Quel mondo bucolico totalmente scomparso, hai saputo però conservarlo per sempre nel tuo cuore.
L'amore per la tua terra, per la tua gente, per la tua famiglia!.
Non ti sei mai allontanato dalla Colma nei tuoi 69 anni di vita.
Anche se il dovere del lavoro ti obbligava a lunghi percorsi, alla sera il tuo pensiero, il tuo desiderio la tua gioia era ritornare a casa.
La tua casa, che come già ai tempi del tuo carissimo ed indimenticabile papà " Il Ceci. ", era sempre aperta a tutti non solo agli amici ma a chiunque passava, un viandante, un turista e sempre con un sorriso e un brindisi per accompagnare le lunghe conversazioni e con le partite a carte.
Era Il salotto buono della Colma, dove si scambiavano le idee, i progetti, si condividevano gioie e dolori di ogni famiglia.
Ma il tuo amore per Rosignano potè esprimersi compiutamente nel momento migliore dei tuoi anni
nel fulgore della tua esperienza e maturità.
Fosti voluto all'unanimità per ben 10 anni come sindaco, sapendo seminare a larghe bracciate in ogni settore, e poi raccoglierne i frutti abbondanti.
La tua dote principale è che hai saputo essere curioso.
Sembra una parola lieve leggera, invece è estremamente importante.
Curioso deriva dal latino" Curiosus"
Curioso che significa cura, curare, avere cura, studiare, essere attento, comprendere le esigenze ed i problemi che muovono gli altri, cercare di farli propri, avere cura.
E questa attenzione, questa cura, questo cercare di studiare e comprendere le esigenze della popolazione, i problemi del territorio sul quale operavi e ne eri responsabile, l'hai attuata nel migliore dei modi in tutti i tuoi 10 anni di buon operato.
Hai dedicato tempo ed attenzione alla parte più importante del nostro paese che era la chiara vocazione vitivinicola.
Hai aiutato il viticoltore nell'adeguare la produzione al gusto del consumatore.
E 'nato così un vino nuovo il Barbesino , vino che in realtà' e' un vino antico con l'atto di nascita nel lontano 1255.
Stimolandone la valorizzazione e la tutela insieme agli altri nobili vini rossi della nostra terra ferace.
Hai curato anche il miglioramento dei vini con la stretta collaborazione dei tecnici dell'Istituto Professionale di stato per l'agricoltura Luparia, permettendo così alle nuove generazioni di migliorare le loro nozioni per produzioni sempre più qualificate, indispensabile oggi nella competizione della concorrenza.
Risultati che si vedono ora con la notorietà e bontà dei prodotti dei nostri viticoltori.
E come non ricordare i successi ottenuti dalle numerose biennali "Fiera in Campo "
all'istituto Agrario Luparia!
Come sindaco hai avuto cura delle tematiche scolastiche, promuovendo la creazione e il potenziamento dei servizi scolastici pubblici del Comune capoluogo e nelle frazioni.
Hai avuto cura e potenziato la biblioteca comunale per il miglioramento del nostro patrimonio culturale!
Ti sei preoccupato ed avuto cura della salvaguardia dell'ambiente, dell'ecologia con tutti i gravi problemi che investono l'intera collettività, con buoni risultati, anche se ti richiese un lavoro difficile, incompreso da molti.
Hai avuto cura e migliorato le reti stradali potenziando la viabilità e favorendo così anche il miglior avvicinamento alle altre città e paesi.
Hai avuto cura e attenzione per ogni persona che ti chiedeva un aiuto, un consiglio, un suggerimento, una chiarificazione.
Eri il sindaco buono, sempre attento, premuroso, preciso e responsabile per le esigenze di ognuno, con una totale disponibilità per tutti!
Ma hai ancora un grande merito: l'avere avuto cura ed attenzione per il patrimonio storico del nostro illustre paese, dando spazio, mezzi, aiuti, suggerimenti, sostegno e incoraggiamenti al grande ed unico vero storico il Dottor Camillo Cappellaro.
Sono stati ritrovati, restaurati ,sistemati e salvati i vecchi archivi comunali, salvaguardando il nostro vero patrimonio storico e culturale, come poi hanno saputo continuare egregiamente su quella strada tracciata, tutti i sindaci che hanno proseguito il tuo mandato.
Libri e monografie stampate durante i tuoi anni di sindaco che resteranno ad imperitura memoria non solo del tuo eccellente operato ma della memoria dei nostri avi, della tenacia, della costanza e della forza della nostra gente monferrina.
E queste doti ti sono sempre appartenute e per tutta la vita: umiltà, semplicità, tenacia e costanza nel lavoro, saper soffrire in silenzio senza mai lamentarsi, altruismo e grande senso di solidarietà.
Così pure nel tuo lavoro, nel tuo impiego come servitore dello Stato presso la regione e la provincia sono stati una continuazione del tuo stile di vita: onestà, probità, altissimo senso di responsabilità per la "Res Pubblica"
Tutto ciò che apparteneva alla comunità, allo stato, l'hai curato con attenzione, dedizione e precisione, forse ancora di più che se fosse stato il tuo bene proprio.
Ti lascio con la frase di presentazione che tu hai scritto nel libro "Rosignano E'" che hai dato alle stampe il 21 aprile del 1988, perché sia di stimolo, monito ed esempio per i nostri giovani e per le generazioni future:
"Le difficoltà sono presenti quotidianamente, ma se vogliamo progredire, migliorare, dovremo gettare, come gli atleti, il cuore oltre l'ostacolo!!"
Caro Nanni hai sempre gettato il tuo cuore oltre l'ostacolo,
Ora lo ha raccolto la nostra cara Madonna dell'Assalto accogliendoti nel sabato senza tramonto da dove sopra una nuvola, come fosse il tuo antico elicottero, ci seguirai ci proteggerai e ci benedirai.
Riposa in pace
Con tanto rimpianto
il tuo vecchio cugino Damaso

 

 

Commemorazione del Sindaco Cesare Chiesa e del Comune di Rosignano Monferrato

 

Commemorazione funebre del Sindaco Emerito Ernani Caprioglio
Rosignano Monferrato, lunedì 27 aprile 2015

Siamo qui a ricordare Nanni, non basteranno le parole.
Egli fu amministratore comunale rosignanese dal 1975 e fino al 1994.
Proveniva dal una scuola amministrativa che lo vide muovere i primi passi nella vita pubblica locale a fianco di due amati Sindaci, Mario Caprioglio e, soprattutto, Giuseppe Ravizza.
Proprio da Ravizza fu scelto come suo successore e, dal 26 aprile 1984 fu sindaco del nostro Comune, sono al 21 giugno 1994.
Ne fu piu’ che degno successore, lui che nel frattempo come dipendente della Provincia di Alessandria aveva appreso importanti rudimenti di pubblica amministrazione.
I suoi due mandati come Sindaco di Rosignano furono contraddistinti da elementi di continuità e di innovazione, che lo resero amato, apprezzato e ben voluto da tutta la Comunità locale.
La sua amministrazione dispose l’acquisto di nuovi Scuolabus ed il potenziamento delle mense scolastiche, per offrire alle famiglie ed agli studenti un servizio scolastico all’avanguardia, realizzo nuovi tratti di fognature ed altre infrastrutture sull’intero territorio comune.
Si riaprì in quegli anni la farmacia nel capoluogo, vennero acquisitati Casa Cassano e l’area Castellari, destinate ad infrastrutture pubbliche, che mutate condizioni amministrative e finanziarie non resero poi possibili.
Contribuì a restituire dignità storica ed orgoglio di appartenenza a tutti noi con il numero unico “Rosignano E’” edito dal Comune il 21 aprile 1988 con il concorso di molti, e contribuì a rendere grande anche presso i rosignanesi l’opera e la figura di Arnaldo Morano, ancora nel pieno della sua attività di luitaio.
Sostenne con discrezione e saggezza l’opera di chi si impegnava per il bene comune. In quest’ambito, ad esempio, fu vicino al Consiglio Pastorale Parrocchiale di Rosignano nell’opera di ripristino di questa chiesa di S. Vittore, nell’aprile 1989 gravemente danneggiata a seguito di un evento atmosferico e poi ancora fu determinante con l’amico Camillo Cappellaro nel salvaguardare alcune importanti opere pittoriche qui ospitate e che trovarono altra e piu’ sicura collocazione.
Nanni, come uomo e come amministratore, fu persona del dialogo con tutti, costantemente alla ricerca di spunti di condivisione e di unità.
Ne sono fedeli testimoni tutti colo che ebbero la fortuna di collaborare ed interagire con Lui nel corso del suo impegno amministrativo pubblico.
Così come tutti noi non possiamo non riconoscerGli un’altra sua inestimabile qualità: quella di saper coltivare l’amicizia nel senso piu’ nobile, vero e sincero, che non tradisce e non viene mai meno.
E questo e’ accaduto nel corso della Sua intera esistenza.
Lasciate per sua scelta le cariche pubbliche, stimato da tutti, proseguì ad occuparsi del nostro Territorio nel ruolo di funzionario della Provincia delegato alla Caccia e non solo, e poi come Presidente dell’Ente Morale “Vincenzo Luparia” dove lo volle l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pagliano e dove Nanni ebbe modo di fare ancora molto e bene.
Negli anni piu’ recenti ebbe modo di dedicarsi alla Sua amata Colma, insieme alle amiche ed agli amici di sempre.
Ma la Sua casa era sempre aperta per chi voleva avere da Lui un consiglio o un parere, piuttosto che fare una partita a carte o scambiarsi alcune parole in amicizia.
E noi, come amministratori pubblici e ancor prima come amici, sapevamo di poter sempre contare su di Lui e sulla sua bella famiglia.
Non possiamo dimenticare la gioia e l’orgoglio che in questi ultimi mesi avevano spinto Nanni, Giovanna e Marina a rendere disponibili all’Ass. Amis dla Curma e piu’ in generale a tutta la comunità locale rosignanese, i luoghi di fronte alla sua abitazione ove affiorano elementi geologici di rilevante valore scientifico e turistico.
Pochi mesi or sono avevamo con Lui inaugurato questo ritrovamento ed ancora nei giorni scorsi era strenuamente ed infaticabilmente impegnato a renderlo un vero gioiello del nostro Monferrato.
Ora Nanni, entri nel Pantheon dei Grandi di Rosignano, Te lo sei pienamente meritato.
Mancherai tantissimo alla tua Famiglia, ai tuoi amici, a tutti noi: ci potevi dare ancora tanto.
La tua amicizia, la tua gioia di vivere, la tua disponibilità proverbiale verso tutti e ciascuno ci resterà per sempre nel cuore.
GRAZIE!
E quando sentiremo nel cielo di Rosignano, Colma e dintorni, rotare le pale di un elicottero, non potremo non pensare che dall’Alto ci stai dando un’occhiata per vedere se tutto procede come dovuto.

 

 

Ricordo di Carlo Grivetto

 

AD UN ALTRO GRANDE AMICO CHE CI HA LASCIATI (Carlo, Anna, Elisa ed Elena)

Per la seconda volta, da quando siamo residenti alla Colma, dobbiamo ricordare con immenso dolore un caro amico ed un grande uomo che non c’è più: IL NANNI.
Lui, insieme allo “zio Arturo” per la nostra famiglia sono state persone che non si possono dimenticare, hanno lasciato nei nostri cuori delle tracce indelebili.
Il Nanni è quella persona che penso tutti noi avremmo voluto avere come amico, come vicino di casa, come compagno di avventura in tutte le situazioni belle, brutte e complicate che la vita ci può parare davanti: un consiglio, una pacca sulla spalla, un sorriso, una parola di conforto l’ha sempre regalata non solo a noi ma a tutte le persone che ha incrociato sulla sua strada.
Il suo motto e il suo “modus operandi” sono sempre stati condraddistinti da un’unica parola DISPONIBILITA’: mai si è tirato indietro di fronte ad una richiesta di aiuto, ha sempre steso la sua mano a chiunque fosse in difficoltà.
Ma tutte queste sue stupende qualità non le ha condivise solo con noi della Colma: come amministratore della “res pubblica”, per ben dieci anni, ha guidato con saggezza e rettitudine tutta la comunità Rosignanese e come se non bastasse, negli anni, è riuscito ad aiutare e confortare anche persone provenienti da paesi europei disagiati e venuti in Italia a cercare un futuro migliore.
Grazie Nanni: mi mancherà il tuo saluto abituale “ciao Carlin”, mi mancheranno le lunghe chiaccherate e i tuoi insegnamenti intorno al tavolo nel tuo “circolo”, le partite a scopa all’asso, il tuo sorriso, la tua cordialità, il tuo modo di approcciarti con gli altri.
Sia io che la mia famiglia siamo fieri di averti conosciuto e frequentato per tanti anni e sempre forte resterà il tuo ricordo per tutti gli anni anni che ci separano.

Carlo, Anna, Elisa ed Elena

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