| 
       
      Tutti quelli che arrivavano alla Colma, la 
      prima persona che incontravano era Lui: il grande Remo Angelino. 
      Uno dei primi cavatori, poi autotrasportatore e quindi gestore dell’unico 
      negozio della frazione. Di animo buono, ce ne voleva per farlo uscire dai 
      gangheri, padre affettuoso e marito premuroso, aveva un sorriso per tutti. 
      Era il faro della Colma e regalava quella luce di armonia e, sovente, di 
      buon umore che ti riconciliava con la vita anche quando le cose non 
      andavano per il verso giusto. Sposato con “La Gina” ( primo Presidente 
      della nostra Associazione), mai connubio fu più appropriato e felice, 
      seppe, con onestà e dedizione al lavoro, costruirsi la propria casa che è 
      proprio in cima alla nostra Frazione e che volle mantenere bianca, forse, 
      quale specchio della Sua anima. Remo era sempre disponibile a dare una 
      mano con quell’umiltà che solo uomini del Suo stampo erano in grado di 
      manifestare. Oggi c’è un grande vuoto, arrivando alla Colma, per noi che 
      eravamo abituati a vederLo sbracciarSi per salutare e regalare quel 
      fanciullesco sorriso sotto i suoi baffetti alla Clark Gable. 
      
        
      
        
      da sinistra: Remo Angelino, Rolando 
      Morbelli (ultimo genito del Pittore Angelo Morbelli) e Ettore Luparia"
       
  
                     |